lunedì 6 febbraio 2012

“PERCORSO VITA”

PROPOSTA DI REALIZZAZIONE DI UN
“PERCORSO VITA” IN AREA DI RISPETTO CIMITERIALE

In occasione della presentazione del Piano di Governo del Territorio da parte dell’Amministrazione comunale, la nostra Associazione “Civiltà Italiana” ha presentato una proposta per l’inserimento nel Piano di un “Percorso Vita”. Una simile proposta deve essere concepita in area abbastanza centrale rispetto all’urbanizzazione del territorio, in modo da essere raggiungibile dal maggior numero di persone anche senza l’uso di mezzi di trasporto inquinanti. Sempre in materia di ubicazione, occorreva tener conto anche della “zona Polo” (Meda Sud), il cui collegamento ciclopedonale col resto della città parte dalla zona del Cimitero.

L’area di rispetto cimiteriale è attualmente abbandonata nella gran parte. Tralasciando i parcheggi e due piccole zone private a ridosso del Viale Piave, si proponeva il riutilizzo delle aree circostanti il cimitero per  la creazione di un parco pubblico con inserimento nello stesso di un “percorso vita”.


Secondo il nostro progetto, il “percorso vita” andrebbe a snodarsi sia nella grande area ad Est del cimitero sia in quella più piccola ad ovest; tenendo presente che potrebbe svilupparsi un collegamento tra le due zone passando dietro il cimitero nello spazio tra lo stesso e la sede ferroviaria.

Questa realizzazione permetterebbe di considerare l’area come zona di fruizione sociale, ove l’ambiente sia avvertito come opportunità ricreativa. Disporre di aree verdi è un’esigenza sentita da persone di tutte le fasce d’età. Avere una città più bella e vivibile significa dedicare maggiore attenzione alla creazione di spazi pubblici dove possano trovare adeguate possibilità di incontro, svago e di esercizio.

Una piantumazione a pino silvestre (Pinus sylvestris L.) nelle aree interessate dal percorso permetterebbe di ombreggiarlo, mantenendo una luminosità che solo un impianto di tale specie permette. Infatti, tipico di questa conifera, è una crescita rapida che lascia il tronco libero da rami nella parte sottostante e che, a maturazione, assume un portamento quasi ombrelliforme: si verrebbe, col tempo, a creare una quinta di alberi tale da rendere gradevole la vista del verde, accoppiato al vantaggio della percorribilità e della serenità del luogo.

Gli attrezzi del “percorso vita” si troveranno lungo tutta la linea a forma di ferro di cavallo che sarebbe realizzata. Senza entrare nel dettaglio, si potrebbe pensare a vialetti in calcestre con opportune piazzole dove sistemare una serie di attrezzature e di cartelli indicativi tali da rendere il percorso anche didattico. Attrezzi di legno non possono che integrarsi a pieno con l’ambiente che si verrebbe a creare.

Sia negli intenti di fondo che nella metodologia proposta, questo progetto rispecchia appieno la filosofia della nostra Associazione. Bellezza paesaggistica, aggregazione sociale, ricupero ambientale sono i capisaldi, in materia socio-ambientale, che ci contraddistinguono e che ci impegneremo a perseguire nell’interesse della nostra città.

Occorre specificare, però, che la proposta di inserimento in questione non ha potuto avere compimento nel PGT in quanto non tutti i terreni interessati al progetto sono di proprietà pubblica. Questo non significa che si debba accantonare l’idea: è chiaro che occorre iniziare un percorso di acquisizione dei terreni. Ciò può essere realizzato in modi diversi, come il reperimento in quelle aree delle compensazioni per chi otterrà Permessi di costruire, acquisizioni dirette, o scambi con altre aree.

Quindi sarà compito della futura amministrazione prendersi cura della nostra proposta che potrà essere realizzata anche con modalità diverse da quelle indicate nell’attuale progetto. Ciò che importa è che l’idea originaria non vada persa e noi ci impegneremo in questo senso.

Civiltà Italiana