venerdì 27 aprile 2012

APPELLO !

Costruire il futuro, questo vorremmo fare: essere fra coloro che pensano ai cittadini per immaginare e contribuire a creare la Meda di domani. Perché il punto è proprio questo avere una visione chiara di come sarà la nostra città. Partire da una visione chiara è la necessità che si presenta ad ogni amministratore che ritenga di dover progettare un miglioramento sostanziale dell’organizzazione urbana, altrimenti si rischia di fare scelte incoerenti, di offrire ai cittadini cose di cui non hanno bisogno (ogni riferimento alle terribili costruzioni nelle ex ditte Mascheroni e Baserga è sicuramente voluto) e si rischia di non investire dove invece c’è bisogno.
Dunque un’idea chiara di come vogliamo la “nostra” Meda. Come la promozione dell’utilizzo e del recupero del centro storico ristrutturandolo con particolare attenzione al mantenimento della memoria del passato anche con opportuni incentivi o agevolazioni.
E questo si può fare solo cogliendo nel profondo e con precisione quali sono i bisogni di Meda e dei medesi d’oggi. Meda è cambiata, ma non sempre in meglio: i problemi del lavoro sono cambiati, come sono cambiati i problemi della viabilità, della sicurezza (come recentemente dimostrato), ma c’è chi continua a proporre soluzioni vecchie a problemi nuovi. Ancorati ai vecchi schemi, propongono sempre le stesse soluzioni: quelle che hanno portato Meda, come l’Italia intera, in situazioni di disagio. L’interesse del singolo si può raggiungere solo perseguendo l’interesse dell’intera comunità, in una totale sinergia d’intenti e d’azioni.
Fra gli interessi principali della nostra comunità, esiste la possibilità di realizzare serie e articolate politiche sulle energie rinnovabili, inserendole in un contesto progressivo di pianificazione e di riqualificazione urbana. Sappiamo bene che tutti indicheranno queste priorità nei loro programmi, ma poi nella pratica resteranno lettera morta, come sempre; le nostre proposte invece sono progetti concretamente realizzabili e già inserirti nel PGT.
Tutto ciò nonostante le difficoltà economiche del momento e i sempre più ridotti trasferimenti statali. In questo contesto, dare risposte alle esigenze espresse dal sociale diventa importante e richiede anche la collaborazione e la partecipazione dei singoli cittadini alla vita pubblica.
Il nostro movimento lavora per capire queste problematiche, per capire davvero Meda e la sua gente. Questo non fa notizia, si sa, ma è il fulcro di ogni azione amministrativa degna di questo nome.  Semplicemente ci siamo, lavoriamo e lavoriamo oggi, giorno dopo giorno, ascoltando.
Il dialogo, ecco questo è il formare il cittadino alla vita politica della città; nonostante l’usura di questa espressione, è rimasto un compito fondamentale di quanti credono che abbia ancora un senso partecipare alla vita pubblica. formare alla politica della città per creare persone capaci di orientarsi nei complessi scenari della società in cui viviamo. La politica amministrativa acquisisce il suo reale ruolo quando sa anticipare e guidare lo sviluppo della comunità locale, attraverso l’ascolto dei bisogni e la valorizzazione delle ricchezze presenti. Sarà importante per noi non solo il fare, ma anche lo stile del nostro agire, non sempre le buone intenzioni corrispondono a buone realizzazioni.
Cerchiamo di essere il riferimento del disperso popolo di centrodestra, per rivitalizzare una cultura che ha tra i suoi meriti quello di aver creato questo stesso Paese.